Cooperazione nel Mediterraneo

Giovedì 17 ottobre, Ing. Lia Romano, cooperante internazionale, è intervenuta su “Racconti ed emozioni da 10 anni di cooperazione nel Mediterraneo e in Africa”.

“Quando seguire i propri sogni attribuisce significato alla propria vita”, è questo in estrema sintesi quello che, secondo me, è riuscita a comunicarci la relatrice della serata.

Il suo è stato un intervento emozionante ed emozionale, tanto che alla fine della sua esposizione gli interventi dei soci sono stati numerosi, a conferma che quanto udito li avesse coinvolti.

Dall’Etiopia alla Somalia al Mozambico, paesi che noi Europei accomuniamo perché del continente africano, ma in realtà molto diversi per caratteristiche e problematiche e dove Lia Romano ci ha accompagnato nella loro conoscenza con foto e col racconto del suo lavoro come cooperante in diverse associazioni internazionali governative e non.

La sua esperienza è stata ampia, fino a ricoprire ruoli da “team leader” e finanche sulle imbarcazioni che recuperano in mare i migranti, spaziando dall’approvvigionamento idrico dei villaggi alla convivenza tra etnie diverse, l’educazione scolastica dei bambini e delle bambine, il COVID, la Croce Rossa, come lavorare con le comunità locali, cercando di rispondere alle esigenze specifiche dei luoghi in cui si opera.

All’ultima domanda che le è stata rivolta: “Questo è stato ed è il Suo lavoro, ma la Sua vita privata?”, l’Ing. Romano ha risposto sorridendo: “Il mio lavoro E’ la mia vita privata”.