Traversare una strada per scappare di casa lo fa solo un ragazzo,
ma quest’uomo che gira tutto il giorno le strade,
non è più un ragazzo e non scappa di casa.
…
Ci sono d’estate pomeriggi che fino le piazze son vuote,
distese sotto il sole che sta per calare,
e quest’uomo, che giunge per un viale di inutili piante, si ferma.
Val la pena esser solo, per essere sempre più solo?
…
Non è certo attendendo nella piazza deserta che s’incontra qualcuno
…
Il nostro presidente ha letto una poesia della raccolta “Lavorare stanca” di Cesare Pavese da cui ho tratto alcuni periodi.
Come per quasi tutte le opere pavesiane, il tema portante è la solitudine che
attanaglia l’uomo, incapace di rimanere fermo e nella sua solitudine vaga sempre più stanco.
Il motto scelto dal Presidente Francesco nel suo anno rotariano è “Diversi nell’armonia” e proprio la scelta di esordire con la lettura di Cesare Pavese alla festa d’estate del nostro club sottolinea il proposito di incentivare le relazioni tra i soci e le occasioni di pura convivialità, perché – cito testualmente il Presidente alla riunione programmatica del club – “Senza la diversità si genera la monotonia e senza l’armonia si generano dissidi e caos”.
Quindi la conoscenza dell’altro, sia pur nella diversità, produce armonia ed è stata senz’altro armoniosa l’accoglienza all’arrivo dei soci e dei loro ospiti con un sottofondo musicale da lounge bar e con camerieri solerti a distribuire calici di bollicine e stuzzichini.
Tavoli rotondi ci hanno accolto nella sala ristorante e i centrotavola al “peperoncino” hanno immediatamente attratto e incuriosito tutti noi. Terminate le parole introduttive del Presidente, ecco il via alle varie
pietanze, preceduto dall’annuncio che i vini serviti costituivano un pensiero del figlio del nostro Prefetto, Rita Ciambalaio Liantonio: pensiero risultato a tutti graditissimo.
Come altrettanto gradita è stata l’apparizione in tavola degli spaghetti
“all’assassina” non previsti nel menù.
Frutta e dolce hanno concluso le varie portate, così le ultime chiacchiere e i saluti sono stati sotto un cielo stellato e con lo sfondo dei traghetti in partenza per mete ormai in maggior parte vacanziere.
Buona estate a tutti! Arrivederci
Alessandra D’Ambrosio